Oggi ne ingurgito un po’ meno, ma le frittelle di mele a pezzetti per Carnevale sono sempre le mie preferite. Da piccola riuscivo a mangiarne anche una terrina intera: una bella carica di energia, ma anche di vitamine con la frutta invernale. Sarà perché la ricetta della mia baby sitter (con le quali le friggevo) è piena di frutta fresca e secca, per l’appunto, sarà perché il mio palato adora gli agrumi e i gusti aciduli. O, forse, che proprio quel che si mangia da bambini non si scorda mai.
Sono frittelle di mele senza latte, ottime per chi è allergico al lattosio e non può mangiare le creme che imperano questo periodo. Se volete qualcosa di cremoso, meglio le giuseppine.
In ogni caso, ecco queste squisite dolci tentazoni, una variazione sul tema delle “fritole veneziane”, visto che domani cade giovedì grasso. L’occasione migliore per partecipare, tra l’altro al contest di Molino Chiavazza, azienda piemontese che commercializza farine e semi-lavorati.
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| Dosi per circa 50 frittelle | Tempo 1 h + marinatura 2 h |
Tagliare le mele a pezzetti e lasciarle macerare con succo e buccia dell’arancia e limone per un’ora almeno, meglio due per far uscire i succhi. Ammollare l’uvetta.
Finita la macerazione su una terrina lavorare con il solo succo della frutta i restanti ingredienti per la ricetta delle frittelle con le mele a pezzi. Tutti eccetto i bianchi, che vanno montati e aggiunti alla fine incorporandoli con una spatola. Saranno questi a rendere l’impasto, inizialmente piuttosto secco, poi morbido e appiccicoso.
Versare a cucchiaiate in abbondante olio caldo intorno ai 170°C. E’ preferibile utilizzare l’olio di arachidi che mantiene più a lungo alte temperature e ha pochi grassi polinsaturi. E’ inoltre opportuno utilizzare dei cucchiai per fare queste mele fritte ricetta semplice, avendo l’accortezza di bagnare lo strumento prima nell’olio caldo, in modo da far staccare l’impasto.
Ancora calde si versa lo zucchero semolato, a piacere per farlo aderire meglio.
Con questo post partecipo al contest:
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