Le sardine impanate al forno sono la versione light di quelle fritte. Le preferisco perché si sporca meno. Non si unge ovunque e mentre cuociono si può dare già un aspetto dignitoso all’area cottura.
Sono semplicissime nell’esecuzione. Anche nella cottura perché in pochi minuti sono pronte.
La vera difficoltà, alias rottura di scatole, della ricetta delle sardine impanate al forno è la loro pulizia.
Per questo vi linko un breve video su come pulire le sardine. In buona sostanza basta andare sulle stories in evidenza sul mio account instagram.
Mi raccomando, attenzione a non confondere alici e acciughe, a sarde e sardine.
Se vuoi vedere altre ricette a base di pesce dai un’occhiata alla categoria dedicata su questo blog. Se cerchi altre idee in cucina, invece, scarica un e-book a tema.
Dosi per 2 persone | Tempo 30 m |
Togliere la pinna in alto per prima. Passare, come seconda cosa, le sarde sotto l’acqua. Con l’aiuto dell’acqua corrente e di pollice ed indice, nel senso che dalla testa va verso la coda, togliere le squame.
Quidi, come terza cosa, tirare la testa del pesce verso l’alto per pulire le sardine dalle interiora basta tirare verso l’esterno ed esce quasi tutto.
A questo punto, infilare il pollice nel ventre sopra la lisca centrale e aprire la sardina a libro, con lo scorrere del dito.
Poi, sempre con pollice ed indice prendere la lisca e scorrendo, staccarla dalla carne. Se in fondo si vuole tenere la coda, che è d’aiuto poi nella panatura, va spezzata la lisca.
Da ultimo sciacquare ancora sotto l’acqua corrente ed eliminare le piccole lische laterali, sempre con la pressione di indice e pollice.
La panatura classica prevede farina, uovo, pangrattato.
Intolleranze al glutine e all’uovo
Potete usare farina deglutinata e pangrattato, altrettanto. Oppure farine di legumi. Queste, mescolate con acqua, possono anche fare la funzione dell’uovo.
Passsare velocemente nella farina ambo i lati delle sadine. Scrollare l’eccesso e, tenendole per la coda, passarle prima nell’uovo, poi, nel pangrattato, con una leggera pressione.
Sardine panate aromatizzate
Se non volete rischiare di sentire il sapore dell’uovo, aggiungeteci dentro un po’ di scorze di agrumi o zenzero. Se volete dare un tocco particolare, usate tritate nell’uovo santoreggia o timo limone, stanno benissimo con il pesce.
Adagiarle su una teglia rivestita con carta forno passata con un filo di olio extravergine d’oliva. Al termine del procedimento per tutte le sardine, di nuovo ungere con un filo d’olio anche la parte superiore.
Infornare su forno preriscaldato ventilato a 200°C per 15 minuti circa. A metà cottura circa girare le sardine impanate al forno per una perfetta doratura su tutti e 2 i lati.
Si possono congelare le sardine impanate?
Sì, basta cuocerle un pochino meno e poi rigenerarle in forno preriscaldato, tolte dal freezer, a 180-200 gradi ventilato per una decina di minuti.
Se ti piace il pesce panato, prova anche i filetti di triglia con farina di mais.
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