Lo spezzatino di vitello al vino rosso risponde alla esatta domanda: che fare quando avanza una bottiglia di buon rosso? Mica si […]
acqua | 60 circa (dipende dalla farina)
sale | 1 pizzico
olio extravergine d’oliva | 1 cucchiaino
per il ragù di carne
cervo | 200 g (fesa o altre parti da tagliare a coltello)
rosmarino, salvia | qb
cipolla rossa | 2-3 piccole
olio extravergine d’oliva | 2 cucchiai
sale | qb
pepe | qb (occhio che lo zenzero è già piccantino)
vino rosso | 1 bicchiere
zenzero fresco | 2 cm di una radice circa
Procedimento
per la pasta
Lavorare la semola a fontana con l’acqua (va bene, anzi forse è più pratico anche in un mixer tipo cutter) fino ad ottenere una consistenza liscia ed omogenea (nel mixer basta vedere che i pallini che si formano diventano grandi e solidi, poi servono comunque le mani). Aggiungere olio e sale. Impastare ancora per far amalgamare l’impasto dei gnocchetti sardi.
Stendere delle strisce di pasta larghe mezzo centimetro circa e tagliare a tocchetti. Passare i pezzettini con un coltello o le dita sul riga gnocchi, facendo attenzione a che la pasta risulti regolare come spessore dall’inizio alla fine.
Bisogna fare qualche prova per trovare la giusta pressione. La pasta non deve appiccicarsi, ma essere, comunque, morbida e facile da stendere. Ogni marca di farina è diversa dall’altra, quindi, meglio dosare l’acqua a occhio e sentendo con le mani l’impasto se appiccica o no.
per il ragù di carne
Tagliare a cubetti le cipolle. Metterle con l’olio a rosolare nella pentola (possibilmente di terracotta o una Le Creuset) a fuoco medio, per due minuti.
Tagliare a piccoli quadratini la carne. Versarla insieme alle cipolle. Far rosolare bene il tutto a fuoco medio girando spesso. Aggiungere anche gli aromi, salvia e rosmarino interi in modo da toglierli poi e una grattata di zenzero in modo da avere un sugo di cervo ricco e corposo.
Aggiungere 1 bicchiere di vino rosso e lasciare sfumare. Quando si sarà asciugato mettere un pochino acqua calda e far asciugare nuovamente con il coperchio appoggiato ma non chiuso sulla pentola. Aggiungere poco liquido alla volta serve a non avere un sugo “smorto” più bollito che rosolato. Seguire questo procedimento per circa 1 ora e mezza (anche 2 conforme il pezzo di carne). Quando la carne inizia a sfaldarsi e a formare un bel ragù di cervo lo si vede con facilità. Togliere ciò che resta degli aromi.
Per condire la pasta è consigliato cuocere i gnocchetti sardi in acqua salata dai tre ai 5 minuti, se appena fatti e di piccole dimensioni. I tempi vanno aumentati se sono secchi e più grossi, ma l’unica è l’assaggio. Saltare la pasta nel sugo, con mezzo bicchiere di acqua di cottura, ricca di amido e lasciar “tirare” il ragù di cervo. Servire con un pizzico di zenzero fresco grattugiato qui e là, che dà una nota pungente e del rosmarino fresco.